Quando la fede scende in piazza

Al centro dell’attività pastorale la preghiera e la vita comunitaria

ARTICOLO DI Valentina Conti giornalista de “IL TEMPO”

«Quando ci siamo ritrovati di domenica pomeriggio eravamo veramente tanti: le nostre vecchiette che si guadagnavano la panchina in prima fila, i bambini che si litigavano i volantini da distribuire, i catechisti e i fratelli che si guardavano con un po’ di apprensione, i ragazzi con una grande varietà di strumenti musicali pronti per scatenare una dose di sana energia. Si respirava un clima di allegria e comunione insieme. Ma la sorpresa è stata l’unità della predicazione senza differenza di comunità: ognuno che parlava era come se completasse ciò che aveva detto chi l’aveva preceduto. La gente che passava si fermava a sentire e man mano si aggiungeva qualcuno al cerchio».

La ricorda così, con parole di intrepido entusiasmo, don Vincenzo Zoino, parroco di SS. Corpo e Sangue di Cristo, la giornata dedicata alla Missione 100 Piazze, incontro open air in una via della zona – l’Appio-Tuscolano – dove sorge la parrocchia, che quest’anno replicherà nella domeniche successive alla Pasqua. Una sorta, appunto, di grande piazza comune, fisica e morale, gemellata col mondo, dove invitare il quartiere a raccogliersi in preghiera e partecipare con i propri pensieri alla catechesi, alla presenza della Croce, dell’icona della Madonna e della Bibbia. «È stato un segno importante soprattutto per gli anziani, in molti poi tornati in parrocchia nonostante l’età, forse colpiti da una chiesa dove le persone in là con gli anni possono avere un posto non di secondo piano». La parrocchia è stata eretta nel 1972 ed affidata alla Congregazione del Preziosissimo Sangue. Da circa tre anni è stata battezzata la «Scrutatio domenicale per i giovani», esperienza che offre alle nuove leve l’opportunità di incontrarsi una domenica al mese per meditare sul Vangelo del giorno e mettersi all’ascolto della Parola di Dio, «scrutando» per circa un’ora le Sacre Scritture per trarne una concreta indicazione per la vita, condividendo l’esperienza vissuta con i coetanei. Parecchi i gruppi e movimenti presenti. A partire dal «Rinnovamento nello spirito», composto da giovani, anziani, famiglie, studenti e lavoratori, frequentato complessivamente da oltre trenta fratelli «effusionati» e da una decina di simpatizzanti, che con il tempo si è arricchito diventando un percorso per riscoprire la fede e trovare risposte a quesiti esistenziali. Seguendo ogni anno il tema che la pastorale giovanile diocesana propone, con quattro tappe mensili. Ma anche il cammino neocatecumenale. Grande è poi il contributo dell’associazione di volontariato «Confraternita di Misericordia di Roma Appio Tuscolano»: oltre 70 iscritti all’attivo provenienti anche da altre aree della città, agisce nei settori sanità, sociale e della protezione civile. Dal trasporto degli infermi all’organizzazione di corsi di primo soccorso fino ai servizi di accompagnamento di anziani, visite mediche per loro, assistendo portatori di handicap e malati, arrivando al servizio cena per i senza tetto ospitati presso la stazione ferroviaria Tuscolana e all’addestramento di volontari per intervenire in caso di emergenze locali e nazionali. L’oratorio, inserito nella storica associazione del Cor, è guidato da alcuni ragazzi sotto la supervisione del viceparroco don Romano Sacchetti. I catechisti nel loro iter seguono il metodo dei «quattro Binari», di cui il primo richiama l’attività festiva, il secondo quelle mensili per valorizzare l’esperienza fatta durante tutte le domeniche, poi quella quotidiana e, per finire, la ludico-ricreativa. E c’è pure un «corso allievi» dai 14 anni in su per diventare catechisti proprio con il metodo dell’oratorio.

fonte:http://www.iltempo.it/roma-capitale/2014/04/06/quando-la-fede-scende-in-piazza-1.1237475

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