da Il Tirreno
LIVORNO. Al PalaModì una folla ancor più numerosa di quella dei grandi concerti pop-rock ha accolto l’arrivo di Francesco Kiko Arguello, l’ex pittore spagnolo che è il leader mondiale dei neocatecumenali, una esperienza religiosa all’interno della Chiesa cattolica nel segno della riscoperta adulta del “Cammino” di fede con forti legami di comunità (FOTO). Il palasport quasi non ce la faceva a contenere le diecimila persone arrivate praticamente da tutto il Centro Nord: erano presenti gruppi provenienti da Toscana, Sardegna, Lazio, Lombardia, Friuli, Trentino, Liguria, Emilia Romagna e Umbria. L’incontro con Arguello, che ha anche suonato la chitarra sul palco, è stato l’evento-clou della “festa della famiglia” organizzata dalla diocesi nel weekend.
L’arrivo dell’icona della Madonna di Montenero è stato accompagnato dai canti mariani neocatecumenali. Anche sulla scia delle letture bibliche del giorno, il vescovo Giusti ha messo in evidenza la dicotomia morte-vita e le esperienze di resurrezioni miracolose. «Non abbiate paura a fidarvi di Dio», ha detto Arguello invitando la “sua” gente a «testimoniare il Signore con la vostra vita, soprattutto in tutti quei luoghi dove non è conosciuto». Poi l’accento sulla famiglia, al centro dell’attenzione con l’iniziativa diocesana: «È il primo esempio di amore e relazione, il Cammino Neocatecumenale ha uno dei tassi di natalità più alti dei mondo, perché viene insegnato che cosa vuol dire dare un figlio a Dio e che lui se ne prenderà cura».
Nel corso dell’incontro è stata compiuta anche l'”alzata vocazionale”, una sorta di presa di responsabilità pubblica da parte di giovani che si sono alzati in piedi di fronte alla “chiamata”: protagonisti oltre una cinquantina di giovani uomini destinati al seminario e quasi un centinaio di ragazze che invece partiranno per la missione in Cina.
fonte: http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2013/06/09/news/in-diecimila-al-palamodi-per-pregare-con-kiko-arguello-1.7228529
