Il Cammino Neocatecumenale ringrazia papa Francesco per “Amoris Laetitia”

Foto di D. Ibañez. Aci Prensa.

Gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello e Carmen Hernández, hanno ringraziato papa Francesco per la pubblicazione del documento Amoris Laetitia sull’amore nella famiglia.

L’Esortazione Apostolica firmata il 19 marzo dal Sommo Pontefice ha scatenato una tempesta di polemiche e una molteplicità di interpretazioni, dividendo l’opinione dei cattolici tra chi legge nel documento una rottura col passato (nel senso di una rivoluzione positiva rispetto ad un passato da dimenticare o, al contrario, come una discontinuità nociva rispetto alla tradizione) e chi lo considera perfettamente inserito nel solco del magistero della Chiesa Cattolica e dunque in linea con gli insegnamenti degli ultimi pontificati e la Dottrina Sociale della Chiesa.

In questo contesto, gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale, in una nota diffusa dall’agenzia ACI Prensa, hanno ribadito il loro sostegno al Sommo Pontefice ringraziandolo le parole di Amoris Laetitia, assicurando il sostegno della preghiera ed incoraggiandolo ad “andare avanti”.

L’equipe internazionale responsabile del Cammino Neocatecumenale, formato dagli iniziatori spagnoli Kiko Argüello e Carmen Hernández assieme al sacerdote italiano Mario Pezzi, hanno riassunto brevemente alcuni punti salienti dell’esortazione papale con particolare riguardo alla questione più discussa, quella delle persone che vivono situazioni matrimoniali “irregolari” alle quali Papa Francesco ha teso la mano nel nome di un nuovo approccio pastorale più attento alle esigenze dei più deboli e delle famiglie che si trovano in difficoltà.

L’intervento di Kiko e Carmen si presenta, in questo senso, come un invito rivolto a tutti i fedeli, ed in particolare agli appartenenti al Cammino Neocatecumenale (circa un milione di persone nei cinque continenti), ad una lettura che sottolinei la bontà e l’importanza del documento in piena comunione col Sommo Pontefice.

Fin dalla sua fondazione, negli anni sessanta, gli iniziatori del Cammino hanno sempre sostenuto l’importanza della fedeltà e dell’obbedienza al Papa. In questi quasi sessant’anni, sono stati numerosi gli incontri del Cammino con Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e ora con Francesco, sempre caratterizzati da mutuo rispetto e collaborazione tra il carisma e l’istituzione gerarchica.

Nel corso degli anni, il Cammino si è inoltre distinto per una particolare attenzione alla pastorale famigliare e l’accompagnamento delle famiglie “ferite” attraverso un cammino di discernimento guidato da sacerdoti e catechisti.

La castità prematrimoniale, la missionarietà, l’importanza della trasmissione della fede ai figli e l’apertura alla vita, hanno caratterizzato le famiglie del Cammino che hanno messo in pratica gli insegnamenti ecclesiastici in materia di morale sessuale e famigliare, in particolare quelli dell’Humanae Vitae di Paolo VI, uno dei documenti più contestati della storia della Chiesa (anche da esponenti di altri movimenti e della stessa gerarchia).

Ecco i punti salienti dell’Esortazione Amoris Laetitia nelle parole degli iniziatori del Cammino:

  • Si avverte la preoccupazione del Santo Padre di andare incontro alle migliaia di cristiani che additati dal contesto sociale e familiare hanno sofferto il dramma di un nuovo matrimonio.
  • Il Santo Padre non vuole “scomunicarli”, è dispiaciuto per queste sofferenze, vuole che si sentano amati, prega per loro e li accoglie cercando di aiutarli.
  • In questo senso, questa Esortazione Apostolica ha un grande valore per chiamare e accogliere i lontani dalla Chiesa. Il Papa mostra in ciò un’immensa apertura che gli fa onore e che ci fa pensare che ha una speciale assistenza dello Spirito Santo in questo momento della Chiesa.
  • Il problema del discernimento dei pastori, sacerdoti e vescovi, caso per caso, non deve spaventarci; è un atto di enorme carità verso i più deboli e il Signore provvederà perché sempre assiste la sua Chiesa.
  • Ringraziamo il Santo Padre e lo incoraggiamo a continuare ad andare avanti ricordandole la frase: “Stanno abbaiando Sancho, cavalchiamo” (*frase comunemente attribuita a Don Chisciotte, ndr).

Fonte: https://testadelserpente.wordpress.com/2016/04/15/il-cammino-neocatecumenale-ringrazia-papa-francesco-per-amoris-laetitia/

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