Testimonianza di guarigione

estratto da un articolo di lettera43.it: http://www.lettera43.it/cronaca/canonizzazione-wojtyla-roncalli-giovanni-xxiii-e-giovanni-paolo-ii-santi_43675128022.htm

[...] Tiziana invece è italiana, ma da anni vive in Australia dove con il marito e i sette figli si è messa al servizio della Chiesa in una delle missioni di evangelizzazione promosse dal Cammino neocatecumenale. Ha viaggiato 22 ore per tornare in patria e onorare la memoria di Wojtyla.

Qualche tempo fa ha scoperto di avere il lupus, una malattia difficile da curare e incompatibile con la vita a Perth, a Ovest dell’Australia dove la terra è arida perché il sole batte incessantemente per molti mesi l’anno. «Visite mediche, cure pesanti a base di cortisone ma i medici mi dicevano di tornare in Europa. La malattia sembrava incurabile».
GUARITA DA WOJTYLA. Poi ha chiesto la guarigione a Wojtyla, venendo a contato con una sua reliquia durante le feste di Natale 2013. «Da quel momento in poi non ho avuto più disturbo. Ho fatto tutte le analisi, me le hanno fatte ripetere più volte. È come se la malattia non ci fosse mai stata».
I medici «ancora si stanno chiedendo che cosa è successo. Ma io lo so: a guarirmi è stato Wojtyla. Venerdì santo mio marito si è presentato a sorpresa con un biglietto aereo per Roma. Non voleva che mancassi a questo evento, dovevo essere qui per ringraziare Wojtyla» [...] 

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