Approfondimento: Architettura e spazi liturgici a Scandicci

Torniamo a parlare della nuova estetica! A questo punto, iniziamo ad addentrarci più specificamente nella chiesa del complesso parrocchiale di San Bartolomeo in Tuto a Scandicci, passando per i vari segni e fuochi liturgici che la caratterizzano.

La chiesa è di forma ottagonale e circolare. L’ottagono ha un significato simbolico nella tradizione della Chiesa primitiva: il numero della Risurrezione di Cristo. La forma circolare, con la sua disposizione a gradoni detta circumstans, favorisce la partecipazione alla liturgia e simboleggia l’Assemblea riunita come Corpo di Cristo. San Roberto Bellarmino scrive: “Il presidente come capo, capo del corpo; la Parola di Dio come la bocca; l’Eucaristia come il cuore che nutre e placa la sete, che sazia la Chiesa; l’Assemblea come le braccia e le gambe del corpo di Cristo … “e, potremmo aggiungere, il fonte battesimale come l’utero da cui nascono i nuovi nati della Chiesa. La cupola che sovrasta la grande sala e l’altare sono immagine dei cieli aperti, luogo verso cui Cristo è salito e dal quale ritornerà un giorno. La Chiesa manifesta, in tal modo, la sua speranza escatologica: il ritorno glorioso del Signore, l’ultimo giorno, il giorno della vittoria definitiva di Cristo sul male e sulla morte. “Maranatha!” Vieni Signore Gesù! “esclama la Chiesa.

La sede  presidenziale

<<… il ministero della presidenza configura il vescovo e il presbitero a lui associato a Cristo capo, maestro, pastore e servo del suo gregge … >> (SC, n. 25).

Il presidente è sacramento, icona di Cristo capo del corpo. Egli, durante le celebrazioni, deve  assumere la figura simbolica che gli è propria, quella del capo, perché l’intera assemblea si configuri come corpo celebrante. Se il presidente è icona di Cristo capo del corpo, la sede ne è il suo luogo specifico.
La sede del Presidente dell’Assemblea, in forma di cattedra o di trono, circondato dalle sedute per i concelebranti (syntronos), è nel luogo più visibile della Chiesa e nel centro dell’abside, per evidenziare l’immagine di Cristo, Capo del Corpo. Il presbiterio, così rialzato, consente al Presidente di essere ben visibile durante tutta l’azione liturgica.<< Il presbiterio si deve opportunamente distinguere dalla navata della chiesa per mezzo di una elevazione, o mediante strutture e ornamenti particolari. Sia inoltre di tale ampiezza da consentire un comodo svolgimento dei sacri riti.>> (IGMR, cap. V, n. 258). È realizzato in pietra serena, con motivi in marmo nero, tipici dell’estetica del cammino.

Appuntamento a Venerdì prossimo per la puntata seguente!

Le altre puntate della rubrica approfondimenti possono essere trovate cliccando qui.

 

Condividi:
Share on FacebookTweet about this on TwitterEmail this to someone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

sedici − 9 =