Thursday, December 29, 2011
 

Nuova evangelizzazione: le prime 10 comunità in missione in Spagna


A distanza di due anni dall’inizio di questo modello di “Nuova Evangelizzazione” sperimentato a Roma, arrivano anche in Spagna le Comunità in missione. Il cardinale Ruoco di Madrid ha inviato 10 comunità durante una celebrazione che si è tenuta ad inizio anno, precisamente il 6 Gennaio. 


Un nuovo modello di evangelizzazione è nato a Madrid. Giovedi ’6 gennaio sono state inviate dal Cardinale Arcivescovo di Madrid, Antonio Maria Rouco Varela, le prime 10 comunità in missione  (“communitates in missionem”) della Spagna, dirette in sette parrocchie della diocesi di Madrid.

Dopo la preghiera dei Vespri nella parrocchia di Nostra Signora del Transito, il cardinale ha imposto le mani ai membri della comunità missionaria e ha consegnato loro la croce della missione. ”Si ricorda ora l’esperienza della Chiesa delle origini, che ha inviato alcuni dei suoi figli non solo per confermare la loro fede, ma anche per annunciare il Vangelo a chi non lo conosceva”, ha affermato il Cardinale Rouco durante l’invio.

Le 10 Comunità appartengono al Cammino Neocatecumenale, ed ognuna composta da circa 30 o 60 persone che hanno terminato le tappe del Cammino Neocatecumenale; la missione nasce dalla necessità di rivitalizzare le parrocchie più difficili e secolarizzate. Pienamente integrate nel modello della “nuova evangelizzazione” predicato da Giovanni Paolo II e ripreso in questi giorni da Benedetto XVI, le comunità missione sono comunità che partono dalle loro parrocchie di origine, con il permesso dei parroci, e vanno ad aiutare in luoghi dove ci sono pochi credenti. Zone dei nuovi quartieri o aree marginali, dove la maggior parte delle famiglie sono distrutte e dove il numero di immigrati è molto alto.

La prima volta che è stato lanciato questo nuovo carisma di evangelizzazione è stato a Roma due anni fa, dove il Papa ha inviato 14 comunità nella Basilica di San Pietro. Il Cardinale Vicario per la Diocesi di Roma, Agostino Vallini, durante l’invio di queste comunità, fu sorpreso dalla gioia espressa nella loro testimonianza.

Le comunità in missione si pongono nelle mani dei parroci per tutto quello di cui c’è bisogno, come dare la catechesi, servire presso la Caritas o predicare il Vangelo di casa in casa. Come riportato da Alvaro de Juana, responsabile dei mezzi di comunicazione del Cammino Neocatecumenale, a Roma un parroco ha chiesto che queste comunità frequentassero la messa ogni giorno, e per fare questo hanno dovuto viaggiare per molti chilometri.

Madrid e Roma sono dunque i pionieri di questo nuovo modello di evangelizzazione nella comunità, che dovrebbero comunque sorgere in futuro in altri in cui opera il Cammino Neocatecumenale.

Margarita Luque, un membro di una comunità in missione, ha commentato dicendo che “quando è stato annunciato nella nostra parrocchia, non ci ho potuto credere, ho avuto un po di paura perché andare in missione significa lasciare il comfort per aiutare gli altri . Ma la parola dice che prendiamo gratuitamente ciò che abbiamo ricevuto gratuitamente. “

 

fonte: La Razon

 

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Questo articolo è stato scritto da: Jacopo




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